Diocesi: Ancona, aperta la nuova mensa per i poveri. Mons. Spina, “la pace nasce dalla condivisione di un unico pane”

(foto diocesi Ancona-Osimo)

Inaugurata questa mattina nella chiesa di Santo Stefano ad Ancona, struttura che si trova poco distante dalla stazione ferroviaria e chiusa da anni per restauri, la nuova mensa per i poveri della Caritas diocesana, intitolata al beato Gabriele Ferretti ed al diacono Santo Stefano. La mensa offre una maggiore e migliore capacità di accoglienza, visto l’aumento del numero dei poveri e la crescente richiesta di poter accedere al servizio di mense già attive a Capodimonte e nel tendone vicino alla stazione di Ancona. “La nuova mensa è una stella di Natale che si accende nella città di Ancona per fare luce, convinti che la pace nasce dalla condivisione di un unico pane”. Sono state queste le parole di mons. Angelo Spina, vescovo di Ancona-Osimo, che ha benedetto la nuova mensa e tagliato il nastro alla presenza di autorità, tra le quali il sindaco Valeria Mancinelli, il direttore della Caritas italiana don Marco Pagniello, il direttore della Caritas diocesana Simone Breccia, sacerdoti e volontari della diocesi che accoglieranno i poveri. La sala della mensa, illuminata, riscaldata e dotata di un maxischermo tv con collegamento a internet, misura 250 mq e potrà ospitare 200 persone circa, che potranno servirsi al banco self-service comunicante con la cucina industriale. Nel suo intervento il vescovo ha spiegato che i lavori di risanamento conservativo e adeguamento funzionale della struttura, sono durati 2 anni perché si è reso necessario svincolare piccoli appezzamenti di terreno di proprietà del comune, utili alla realizzazione del muro di sostegno che impedisce l’avanzamento del terreno. I lavori sono costati oltre 1 milione di euro e sono stati interamente finanziati da benefattori, attraverso donazioni e contributi personali, ringraziati pubblicamente su una targa esposta nei locali. “Questa mensa è un luogo che ci mostra la bellezza della carità, fatta di incontri e relazioni, ma ci educa anche alla giustizia, quella giustizia sociale di cui tanto abbiamo bisogno. La miseria è frutto delle ingiustizie e delle disuguaglianze e, quindi, ognuno deve fare la propria parte aiutando i poveri, affinché tutti abbiano una casa in cui consumare i pasti”. Sono state le parole di don Marco Pagniello, direttore della Caritas italiana, che hanno fatto eco a quelle di Simone Breccia: “È necessario il coinvolgimento di tutta la comunità nel farsi carico dei poveri e dei loro bisogni. Questa mensa sarà un luogo di incontro e ascolto. Penso alla bellezza delle relazioni che si potranno vivere, alla bellezza del dono reciproco che possiamo essere l’uno per l’altro”. Quest’anno la diocesi di Ancona-Osimo ha deciso che la tradizionale raccolta di “Avvento-Natale di carità” sarà dedicata alla nuova mensa nella chiesa di Santo Stefano alla Palombella attraverso: “Un pasto sospeso – Regalo solidale”

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