Orionini: Armanda Sano riconfermata alla guida del Movimento laicale

In occasione della VIII Assemblea generale del Movimento laicale orionino (Mlo) in corso a Madrid, Armanda Sano è stata riconfermata coordinatrice generale. Ad affiancarla alla guida del Movimento come vice-coordinatrice sarà Vivian Zandonà, già responsabile territoriale del Brasile Sud. Le neo-elette – si legge in una nota – insieme ai superiori generali, padre Tarcisio Vieira (Figli della Divina Provvidenza) e madre Mabel Spagnuolo (Piccole suore missionarie della carità), e agli assistenti spirituali del Mlo, i consiglieri generali don Fausto Franceschi (Fdp) e suor M. Jozefa Kalinowska (Psmc), sceglieranno i membri della Segreteria operativa.
L’esortazione di don Luigi Orione “Coraggio e avanti nel bene” è stato il tema dell’VIII Assemblea generale, iniziata lunedì 10 ottobre e celebrata all’insegna del 25° anniversario della nascita ufficiale del Movimento laicale orionino (ottobre 1997). L’importanza di tale ricorrenza è stata sottolineata anche dai due superiori generali durante il loro intervento in assemblea. Padre Vieira e madre Spagnuolo, nel ricordare l’episodio che caratterizzò il giubileo d’argento di ordinazione sacerdotale di don Orione, hanno affermato che “i 25 anni del Movimento pur essendo una meta, un traguardo importante, ispirano anche a un nuovo inizio, ad una ripartenza alla luce della celebrazione del 25° del giubileo sacerdotale di don Orione per essere ‘storia di bene’”. “Di fatto – hanno aggiunto –, il Mlo è già nell’età adulta del dono e della testimonianza nel seno della Chiesa e nel cuore delle realtà terrene del mondo. È in questo modo, come è accaduto con il Fondatore, che si può ‘santificare’ il XXV del Movimento laicale”. “Il nostro suggerimento – hanno sottolineato – non può essere altro che, dopo l’Assemblea, e da essa motivati, ogni gruppo laicale e ogni laico orionino prenda la decisione di realizzare un atto di carità in memoria di questa ricorrenza giubilare con il proposito chiaro di unirsi al gesto caritativo di don Orione”.
L’invito, infine, è stato quello di guardare al futuro – hanno concluso padre Vieira e madre Spagnuolo – con coraggio, il coraggio di osare ancora: “Il futuro può avere molti nomi. Dicono che per i deboli può significare l’irraggiungibile; per il timoroso può significare lo sconosciuto; per don Orione ha sempre significato un’opportunità da afferrare con coraggio e fiducia nella Provvidenza. Il futuro si apre per il Movimento laicale orionino”.

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