Diocesi: mons. Tremolada (Brescia) agli atleti olimpionici, “siete un modello da emulare”

“Penso a voi care atlete e cari atleti bresciani, che avete partecipato alla recente Olimpiade di Tokyo. Avete saputo emozionarci come non mai. Grazie di cuore!”. Lo scrive il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, ai nove atleti bresciani che hanno partecipato alle Olimpiadi di Tokyo, ricordando loro che per molti ragazzi sono modelli da emulare.
“Prim’ancora del risultato – si legge nella lettera del vescovo, che è stata pubblicata oggi on line su La Vita del popolo – mi ha impressionato il vostro impegno umano di atleti. Vi ho ascoltato nelle interviste che avere rilasciato. Mi avete profondamente colpito perché avete dedicato gran parte della vostra vita ad allenamenti, con sacrifici e rinunce, per insegnarci quanto è vitale guardare in alto, all’obiettivo, al traguardo, preparandosi con impegno e costanza. Nulla nasce dal caso. Ci avete fatto capire quanto sia stato importante allenare non soltanto il corpo, ma anche la mente ed il cuore”. Da vescovo, confida mons. Tremolada, “cerco sempre anch’io di allenare la fede, convinto che anch’essa sia paragonabile ad un muscolo che guarda al traguardo della santità. Molti atleti, entrando sul campo gara, hanno fatto un segno di croce. Altri hanno guardato al cielo inviando un bacio. C’è in ogni uomo e donna di sport la certezza che, lassù nel cielo, Qualcuno ti accompagna sempre. Nella solitudine che precede la gara abbiamo compreso la vostra forza nel saper condensare, in pochi istanti, percorsi atletici durati anni. Ma non eravate soli: tante persone vi hanno sostenuto ed incoraggiato, hanno gareggiato idealmente con voi”.
Il vescovo aggiunge: “Nella sconfitta, come nella vittoria, molti hanno pianto ricordandoci quanto le lacrime trasmettono l’intensità delle emozioni presenti nel nostro cuore. Ed anche noi abbiamo pianto con voi per la gioia del momento e per il desiderio di continuare a ricevere dallo sport insegnamenti e valori positivi. Per tutto questo voglio ringraziarvi”.
Nei prossimi giorni, ricorda il presule, “continueremo a sostenere gli atleti bresciani che parteciperanno alle Paraolimpiadi a Tokio: Pamela Novaglio, Veronica Yoko Plebani e Federico Bicelli. Il minor clamore mediatico non ridurrà certamente l’impegno, le emozioni ed i successi sportivi”. Mons. Tremolada conclude: “Anche la nostra Chiesa bresciana, che tanto fa per lo sport di base dei ragazzi in Oratorio e in varie associazioni, guarda a voi tutti per additarvi ai nostri ragazzi e ragazze come modelli da emulare. Siatene sempre degni!”.

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