Strage via D’Amelio: Casellati, “l’Italia non dimentica Borsellino. Nella lotta alla mafia nessun compromesso può essere tollerato”

“A 29 anni dalla Strage di via D’Amelio, l’Italia non dimentica il giudice Paolo Borsellino. L’esplosione che il 19 luglio 1992 uccise il magistrato e gli agenti della sua scorta – Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina – ci ammonisce che nella lotta alla mafia nessun compromesso può essere tollerato”. Lo dichiara il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione del 29° anniversario della stage di via D’Amelio, a Palermo.
“A quasi 30 anni di distanza è inaccettabile che non si sia arrivati a una reale ricostruzione dei fatti”, prosegue la seconda carica dello Stato, secondo cui “solo la piena verità può consentire alla giustizia di liberare l’Italia da questo peso doloroso e insostenibile”.

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