Austria: riparte il turismo religioso con la diminuzione delle restrizioni per il Covid

Con la progressiva ripresa della vita sociale, in contemporanea alla diminuzione delle restrizioni a causa della pandemia, il turismo estivo sta riprendendo velocità. Sono molte le richieste in un mercato ancora titubante, alla luce di una situazione in continua evoluzione. Anche i tour operator di ispirazione cristiana come “Biblical Travel”, “Weltanschauen” o “Association of Christian Hotels Austria”, che propongono itinerari riferiti a famiglie, gruppi ma anche singoli che desiderino fare delle vacanze orientate tematicamente, stanno rileggendo le loro offerte, e hanno presentato un sondaggio all’agenzia cattolica Kathpress dal quale risulta che solo nell’estate del 2022 sarà raggiunto di nuovo il livello di viaggiatori e turisti del periodo pre-pandemia. L’amministratore delegato di “Biblische Reisen”, Andreas Kickinger, è fiducioso che l’esperienza del Covid-19 indirizzi verso viaggi e vacanze consapevoli: “perché le persone hanno una grande voglia di uscire di nuovo”. E il tour operator, presente anche in Germania, ha registrato un deciso aumento delle prenotazioni, soprattutto dall’inizio di giugno. Allo stesso tempo, Kickinger ha sottolineato che la clientela deve imparare di nuovo a viaggiare in gruppo: “l’anno scorso mantenere le distanze era la regola più importante, dobbiamo abituarci al fatto che viaggiare insieme a un gruppo è qualcosa di positivo”. Tra tour nel Burgerland ebraico in occasione del 100° anniversario dello stato federale ed un seminario biblico all’abbazia di Schlägl, secondo Kickinger aumenteranno anche le richieste di viaggi internazionali: “Da agosto, saranno richiesti viaggi aerei a Cipro o in Terra Santa”.

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