Diocesi: Genova, “Cibo al Centro” un progetto di recupero dei freschi e freschissimi

Contro lo spreco alimentare un nuovo tassello dedicato al recupero delle eccedenze di cibo fresco e freschissimo e alla loro ridistribuzione a famiglie e persone in difficoltà nel Centro Storico di Genova. È il progetto “Cibo al centro”, sostenuto con apposito bando dal Comune di Genova – Genoa Municipality, e realizzato da alcuni tra i principali enti di solidarietà genovesi, ecclesiali e di Terzo Settore: Fondazione Auxilium, Associazione Shalom (Parrocchia di San Siro), Comunità San Benedetto al Porto che coordina Rete Ricibo, Banco Alimentare della Liguria Onlus, Emmaus Genova Cooperativa Sociale, Acli Liguria. Alla fase di impostazione del progetto ha dato un forte impulso anche Caritas Genova. “Ci sono tanti punti di distribuzione in città che operano recuperando le eccedenze e supportando con questo cibo le persone in difficoltà – commenta Gian Andrea Bianchi, responsabile della politiche del cibo per Auxilium e Caritas diocesana – ma la gestione della logistica del fresco e del freschissimo è sempre stata problematica. La creazione del nuovo polo ‘Cibo al Centro’ che avrà la sua sede operativa nei locali della Parrocchia di San Siro in Centro Storico, vuole essere il primo passo per colmare questo vuoto, partendo dal cuore di Genova, complesso e delicato ma tante volte terreno fertile per le esperienze più virtuose. Nasce un modello in cui ogni ente coinvolto porta esperienza e valore e che speriamo di poter replicare in altri quartieri per una città più sostenibile, solidale, consapevole e circolare”.

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