Tv2000: Cantini Parrini a “Effetto notte”, intervista al candidato agli Oscar per i costumi del “Pinocchio” di Garrone

“Mia nonna lavorava in una sartoria a Firenze, e io tornando da scuola quasi tutti i pomeriggi mi fermavo lì da lei”. Lo racconta a Tv2000 Massimo Cantini Parrini, candidato all’Oscar per i costumi del “Pinocchio” di Matteo Garrone, protagonista della puntata di “Effetto Notte”, il rotocalco di informazione cinematografica, in onda domani, venerdì 9 aprile, alle 23.05. “Per me era un mondo magico – aggiunge Cantini Parrini –. Le stoffe che da bidimensionali, arrotolate su altre stoffe venivano trasformate in abiti, per un bambino era un po’ una magia. E questo legame per l’abbigliamento credo che nasca da lì, perché ho iniziato ad aprire gli armadi di famiglia e a chiedermi perché certi abiti erano stati conservati. Quindi per me il costume non è fine a se stesso ma racconta di arte, di pittura, di architettura, del modo in cui ha vissuto la persona che l’ha indossato”.
Cantini Parrini a Tv2000 parla anche degli inizi della carriera: “Ho studiato storia del costume con Cristina Giorgetti, che mi ha aperto a questo mondo meraviglioso, che già io da solo studiavo e con lei ho concretizzato. Al Centro Sperimentale l’incontro con Piero Tosi, che è stato il mio maestro e poi ne è nata un’amicizia che è durata venticinque anni, fino alla sua morte. Tosi è stata la persona che mi ha aperto il mondo per fare questo mestiere: le sue lezioni non erano lezioni di costume ma dei racconti per introdurre l’allievo alla vita”.

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