Giornata mondiale salute: Bova (Forum sociosanitario), “costruire un mondo più giusto e più sano”

“È indispensabile, sapendo che ‘nessuno si salva da solo’, lavorare, affinché vengano conosciute e segnalate le gravissime disuguaglianze che esistono nel mondo della salute, legate a quelle nel mondo della economia, sociale, culturale e della giustizia”. Lo sostiene Aldo Bova, presidente del Forum delle associazioni sociosanitarie, in occasione della Giornata mondiale della salute.
“La grave pandemia, che stiamo vivendo, ha determinato un aumento delle diseguaglianze nel mondo della cura della salute in modo molto netto nel nostro Paese – prosegue Bova -. Le difficoltà ad accedere alle cure per i più fragili, per i più poveri e i più incolti sono aumentate notevolmente. I più fragili, sotto tutti i punti di vista, vanno sempre più incontro ad una riduzione della prospettiva di vita”. E “a livello mondiale con la pandemia le nazioni più povere hanno notevolmente aumentato le loro sofferenze e i loro disagi nel campo della salute”.
Per il presidente del Forum sociosanitario, “in Italia e a livello mondiale bisogna agire per migliorare le condizioni di salute di tutti sotto il profilo fisico, psichico e di benessere generale; bisogna lavorare per uno sviluppo integrale della persona umana”. Nel nostro Paese, in particolare, “vanno ristrutturati i servizi di prevenzione e vanno rinforzati o creati i servizi sul territorio, tenendo in grande attenzione i più fragili, i più poveri e coloro che vivono in solitudine”.
Un appello, poi, ai Paesi più ricchi di “farsi carico della vaccinazione rapida nei Paesi più poveri, per un dovere morale, ma anche per un aspetto ‘egoistico’. Infatti, se non si debella a livello mondiale l’infezione di Covid-19, non si vince la pandemia e può sempre nuovamente diffondersi con delle varianti”.
Ancora due suggerimenti: “Creare a livello nazionale le migliori condizioni di sviluppo della ricerca nel campo della salute e tenere in vita e sviluppare la cultura del rapporto umano fra operatori sanitari e persona sofferente”.
“Il Forum – conclude Bova – desidera fermamente essere in linea con tutte le forze sociali, politiche , culturali, finanziarie che vogliono lavorare per costruire un mondo più sano e più giusto”.

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