Coronavirus Covid-19: Laurenti (Gemelli), “aprile cruciale per accelerare vaccini”. No a “sovranismi”, è diritto da garantire a tutti

(Foto ANSA/SIR)

“Aprile sarà un mese cruciale: dobbiamo tutti rimboccarci le maniche per raggiungere le 500mila vaccinazioni al giorno, l’unica possibilità per sperare che il 2021 sia l’anno della svolta”. Lo sostiene in un’intervista al Sir Patrizia Laurenti, direttore dell’Unità di Igiene ospedaliera e responsabile del Centro di vaccinazione del Policlinico Gemelli, in prima linea da più di tre mesi nella lotta al Sars-CoV-2. “Il primo trimestre – spiega – è stato un po’ una prova generale; il secondo sarà espressione di quello che saremo in grado di fare per garantire tenuta stabile e costante al sistema; il terzo e quarto serviranno per raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge, ossia il 70-80% di copertura tra settembre e ottobre come chiede il nuovo piano vaccinale dell’attuale commissario straordinario”.
Per Laurenti l’efficacia degli attuali vaccini nei confronti della ormai predominante variante inglese è buona, ma  “bisogna spingere con le vaccinazioni anche nei contesti socio sanitari più fragili perché solo questo consentirà di contenere lo sviluppo e la diffusione di altre varianti”. Lo ha chiesto anche il Papa il giorno di Pasqua, nel messaggio “Urbi et Orbi”. “La comunità internazionale – afferma l’esperta – deve mettersi a disposizione per garantire le vaccinazioni nei territori più poveri del mondo”; oltre “ad essere un dovere etico è anche un dovere sanitario”. E avverte: “Dopo un anno e mezzo di pandemia non ci deve essere alcun ‘sovranismo’ vaccinale. Il vaccino deve essere a disposizione di tutti e nelle migliori condizioni possibili”. Per questo Laurenti chiede alle aziende produttrici di fare “la propria parte con generosità offrendo supporto nella fornitura e distribuzione dei vaccini nei contesti più fragili. Un imperativo morale ma anche di salute pubblica per bloccare le varianti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori