Papa ad Assisi: Qadery Adbul Raza (Afghanistan), “siamo molto preoccupati per una parte della nostra famiglia”

“Siamo molto preoccupati per quattro dei nostri figli rimasti in Afghanistan e vorremmo il vostro aiuto per salvare anche loro”. Portando la sua testimonianza davanti al Papa, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, Qadery Abdul Raza ha lanciato questo accorato appello. “Noi siamo una famiglia che ha lavorato con l’esercito italiano e siamo preoccupati per loro”, ha spiegato Abdul, qui in Italia con sua moglie Salina: “In Afghanistan eravamo in pericolo, e uno dei nostri figli è stato ammazzato dai talebani”. “Siamo molto contenti di stare in Italia e ringraziamo il governo italiano che ci ha salvato”, ha proseguito Raza: “Qui a Foligno ci troviamo bene e ringraziamo la Caritas per averci aiutato a fare i documenti. Grazie per l’accoglienza, per la casa e per tutto quello di cui abbiamo bisogno. Grazie agli operatori e a tutto il personale della Caritas che ci sono vicini. Li Ringraziamo soprattutto perché ci trattano come loro genitori e noi come figli”.

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