Giornata dei poveri: mons. Raspanti (Acireale), “non escludere nessuno dalle nostre comunità”

“I poveri sono sempre con noi e non sono riconosciuti. Cristo, il povero per eccellenza, si dona ogni giorno sui nostri altari e presenta al Padre il grido dei più fragili che sfugge alle nostre orecchie”. Lo dice mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, in prossimità della quinta Giornata mondiale dei poveri, che si celebra domenica 14 novembre, dal titolo “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7). “Approfittiamo del cammino sinodale per ascoltare e far sì che le nostre comunità diventino corpo di Cristo, nel quale nessuno è escluso”.
“Noi cristiani siamo a favore della vita – dichiara don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana – e spesso ci limitiamo a discutere solo della difesa dell’inizio e fine vita, senza preoccuparci molto se vi sono fratelli e sorelle che soffrono la quotidianità. Auspico – continua il sacerdote – di accogliere l’opportunità del cammino sinodale, che trova nell’itinerario dialogico il suo principio fondamentale per osservare la realtà. Diamo ascolto non solo a chi dispensa servizi di carità, ma anche a chi ne è beneficiario”.

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