Missioni: Sma, ieri a Genova il vescovo ausiliare Anselmi ha ordinato diacono Davide Camorani

Un nuovo diacono per la Società delle Missioni Africane (Sma). Ieri mons. mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare di Genova, ha ordinato diacono, nella parrocchia di S. Maria di Castello, Davide Camorani. Il provinciale, p. Ceferino Cainelli, si legge sul sito della Sma, ha presentato il lungo cammino percorso dal candidato. Ora Davide ha 50 anni. Dopo un primo approccio giovanile alla missione, ha vissuto una ventina d’anni come infermiere a Ferrara, sviluppando anche buone capacità nella musica operistica e corale. È ritornato alla missione nel 2017, con uno stage pastorale a Bomoanga, in Niger, completando poi la formazione teologica a Padova ed a Genova, dove ha pronunciato il giuramento di appartenenza alla Sma l’8 dicembre scorso. Davide vivrà il suo anno diaconale nella parrocchia di S. Maria di Castello, dove da mesi forma e dirige il coro parrocchiale.
Nell’omelia mons. Anselmi ha illustrato il significato dell’evento, dicendo a Davide che anche lui si deve sentire “figlio prediletto” da Dio, chiamato come missionario a condividere in Africa la stessa certezza che ogni uomo è amato da Dio. La sua “diaconìa-servizio” sarà l’annuncio della Parola di Dio, sicuramente efficace “come la pioggia e la neve che scendono già dal cielo per fecondare la terra” (Isaia 55, 10-11).
Davide ha espresso la commozione con cui ha vissuto questo momento e la gioia profonda per questa consacrazione, che conclude un percorso e ne apre uno nuovo. Durante la celebrazione sono risuonati vivaci canti moderni in varie lingue, accompagnati dalla chitarra, dai tam tam e dalle nacchere africane con accenno di festosi passi di danza della comunità cristiana africana che ha qui la sua sede nella parrocchia.

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