Maltempo: Coldiretti, “il caldo al Sud fa sbocciare mimose due mesi prima”

“L’inverno bollente al sud fa sbocciare le mimose in Sicilia, dove i fiori gialli sono già pronti alla raccolta con quasi due mesi di anticipo rispetto alla tradizionale festa della donna l’8 marzo, mentre al centro nord è SOS gelo per verdure ortaggi sepolti dalla neve e dal ghiaccio”. Lo segnala un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti del clima “impazzito” che sta spezzando in due l’Italia con l’ondata di maltempo che colpisce dalla Lombardia all’Emilia, dal Piemonte alla Toscana dal Lazio all’Umbria fino alla Sardegna e caldo del tutto anomalo in Sicilia.
Difficoltà per il maltempo, secondo l’associazione, si registrano a “macchia di leopardo” in molte regioni con richieste di stato di calamità per la perdita dei raccolti di stagione. “Se è la neve a creare problemi in montagna, in pianura si fanno i conti con gli allagamenti e il gelo. Con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra”.
Al centro nord l’arrivo del freddo, secondo Coldiretti, è “preoccupante” anche per gli allevamenti, dal momento che “gli animali sono impreparati” e per salvarli vengono protetti con cappottini, lampade riscaldanti e impianti per alzare la temperatura dell’acqua. Si tratta dell’“effetto dei cambiamenti climatici che nell’ultimo anno hanno provocato una media di più di quattro eventi estremi al giorno tra grandinate, tornado, nevicate anomale e colpi di calore con gravissimi danni nelle città e nelle campagne”. “Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici”.

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