Diocesi: Gaeta, le proposte per l’estate, tra Grest, cineforum e progetti itineranti, in tempo di Covid

“Re-inventarci per inventare”: è lo slogan scelto dall’arcidiocesi di Gaeta per accompagnare le attività con bambini e ragazzi nell’estate 2020. “La paura del Covid-19 potrebbe non favorire le famiglie e gli ‘impegnativi’ protocolli da seguire potrebbero scoraggiare le parrocchie – spiega al Sir don Fabio Gallozzi, responsabile della Commissione diocesana sport e oratori –. Facendo tesoro delle parole del nostro arcivescovo, mons. Luigi Vari, che ci ha invitati ad affrontare insieme la sfida pastorale di questo tempo, insieme all’Ufficio di pastorale giovanile ci siamo messi a disposizione delle parrocchie e da giugno abbiamo predisposto un Vademecum. La diocesi ha inoltre predisposto un contributo pari al 25% per le spese sostenute nei centri estivi, che si aggiungono agli aiuti per igienizzazione e altre misure di sicurezza”. Da Formia a Gianola, da Gaeta a Scauri, le parrocchie sono partite con classici centri estivi oratoriali o cineforum all’aperto. Ci sono altre realtà, come Castelforte e SS. Cosma e Damiano, che hanno invece attivato progetti interparrocchiali itineranti, con il coinvolgimento di realtà pubbliche e private del territorio, come terme e agriturismi. “È stata occasione per dare un’impronta missionaria e creatività alla nostra azione pastorale, che alla luce di queste prassi sarà oggetto di ripensamento nel prossimo anno”, aggiunge don Gallozzi. “Come Chiesa siamo chiamati a non tirarci indietro e a reinventarci con coraggio, per seminare gioia e speranza tra i ragazzi, che hanno accolto con entusiasmo le proposte”, conclude.

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