Strage di Capaci: mons. Fragnelli (Trapani), “conoscere e amare chi ha dato la vita per liberare la nostra terra”

“Ogni famiglia deve educare i giovani, e anche gli adulti, a conoscere, rispettare e amare uomini e donne che hanno dato la vita per liberare la nostra terra dai potenti della mafia e dai manipolatori del bene comune”. Lo ha detto il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, a Castellammare del Golfo, ieri, per la festa di Santa Rita. “Alle nuove generazioni vogliamo consegnare con fiducia l’impegno di far ‘sorgere comunità solidali’ anche nella nostra città, facendo nostra la frase del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al festival di Verona”. Dal presule la richiesta di “impegnarsi a portare un frutto speciale nella vita cittadina: dobbiamo diventare comunità sinodali, capaci di tendere a una lettura condivisa della nostra storia sociale e religiosa”. Nelle parole del vescovo anche l’invito a guardare “il realismo profetico di Giorgio La Pira, che non era un ‘nobile idealista’, ma un ‘uomo pieno di spirito profetico e di tenace speranza’, un credente ‘carico di futuro’”. “Vivendo questi valori saremo veri testimoni, che educano le nuove generazioni con l’esempio”.
Intanto, raccogliendo l’appello lanciato da alcune associazioni, i parroci di Castellammare del Golfo hanno deciso di suonare contemporaneamente le campane delle loro chiese, oggi, alle 17.58, nel momento in cui tutto il Paese si fermerà per ricordare la strage di Capaci con le sue vittime di mafia.

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