Messa crismale: Tricarico, sarà celebrata il 30 maggio. Mons. Intini, “segnerà la ripartenza della vita ecclesiale”

Sarà celebrata il 30 maggio alle 18, vigilia della solennità di Pentecoste, nel piazzale davanti alla parrocchia di Sant’Antonio a Tricarico (Mt), la messa crismale nella diocesi di Tricarico, a cui potranno partecipare 3 rappresentanti per parrocchia. Il vescovo, mons. Giovanni Intini, ha raggiunto i sacerdoti con una lettera di riflessione sulla “collocazione insolita, ma pienamente inquadrata nel Tempo di Pasqua” di questa “celebrazione corale, anche se soggetta alle dovute restrizioni, che vuole segnare la ripartenza della nostra vita diocesana”, scrive. È necessario “dare segnali possibili di speranza perché la nostra gente possa ritrovare la fiducia, il coraggio, la forza per progettare e realizzare un domani diverso ma sostenibile per tutti – è l’invito del presule al clero –. Non venga mai meno la carità” con chi subisce la crisi economica legata alla pandemia, ma anche con chi vivrà anche difficoltà di tipo “psicologico e relazionale”. Quello che inizia deve essere, secondo il vescovo di Tricarico, un “Kairòs: un tempo di grandi opportunità, che lo Spirito del Signore ci sta offrendo per costruire un cambiamento”. Riferendosi ai segni della messa crismale, mons. Intini afferma: “il fiume di grazia che scorre nelle nostre comunità cristiane attraverso gli oli sacri deve tornare a incidere sul vissuto di chi si accosta ai sacramenti, perché non siano passaggi formali”, ma contribuiscano alla crescita di “credenti sempre più adulti”. E conclude con un invito a “umiltà, pazienza e semplicità” in questo “nuovo Esodo che la provvidenza ci chiede”.

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