Vescovi nei cimiteri: mons. Gianotti (Crema), “sofferenza per non poterci congedare dai nostri cari”

“Sappiamo quanti muoiono oggi in solitudine, che non possono essere visti nemmeno nel momento della morte per un ultimo saluto. Vogliamo portare nel cuore tutta questa sofferenza, lo facciamo da credenti”. Lo ha detto il vescovo di Crema mons. Daniele Gianotti, venerdì scorso, durante il momento di preghiera in comunione con tutti i vescovi italiani, nel Cimitero Maggiore, per i numerosi defunti di questi giorni che, a seguito dell’epidemia di coronavirus, non hanno potuto avere celebrate le esequie. “Nella crisi che stiamo vivendo in queste settimane con tanti fratelli e sorelle chiamati da Dio, la fede ci fa guardare a un inizio nuovo, ci fa guardare alla speranza, ci ricorda che la forza della vita terrena è la forza della vita eterna e della risurrezione in Cristo Signore. Con questa speranza accompagniamo i nostri defunti con la preghiera, anche con l’intercessione della vergine Maria”.
Dopo la decina del rosario, la preghiera dei fedeli nella quale, oltre ai defunti, s’è pregato per medici, infermieri e operatori sanitari perché non venga meno il loro coraggio. Il vescovo si poi recato a benedire i vari settori del cimitero. Al ritorno, davanti alla cappella del cimitero, ha concluso con la benedizione.

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