Coronavirus Covid-19: Crema, ostensione straordinaria del Crocifisso della cattedrale

Ostensione straordinaria del Crocifisso della cattedrale di Crema, domenica mattina, dopo la Messa, a porte chiuse, trasmessa in diretta da Radio Antenna5. Il vescovo, a seguito anche di numerose richieste, l’ha voluta in questa settimana, tradizionalmente detta “di Passione”, come ulteriore gesto di affidamento a Dio e richiesta di liberazione dall’emergenza sanitaria del Coronavirus. Il Crocifisso miracoloso, tolto dalla sua cappella dell’abside di sinistra, è stato posto davanti al gradini del presbiterio al centro della navata.
All’inizio della liturgia, mons. Gianotti ha ricordato che “nella speranza di trovarci presto insieme nelle nostre celebrazioni. Siamo comunque uniti spiritualmente in questo momento difficile per la nostra società e la nostra Chiesa”. “Mi sono reso conto – ha detto – quando sia grande la fede dei cremaschi di fronte al Crocifisso della cattedrale: ho visto molta gente pregare in silenzio davanti a lui e ho appreso come nei secoli passati i cremaschi si siano molte volte affidati al Crocifisso. Da qui è nata l’idea di una sua ostensione straordinaria. Attraverso il Signore Gesù morto e risorto, chiediamo l’aiuto di Dio per portare il peso di questo tempo difficile, la fine dell’epidemia, la salute dei malati, la forza e la perseveranza per chi li ha in cura, la grazia di una santa morte per chi giunge al termine della vita terrena, una rinnovata fiducia e speranza nel prenderci cura gli uni degli altri, adesso e anche quando l’emergenza sarà finita”. Il vescovo ha poi incensato il Crocifisso e recitato una preghiera di affidamento. L’ostensione continuerà fino a sabato 4 aprile.

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