Coronavirus Covid-19: mons. Sorrentino (Assisi), “vogliamo chiedere l’intercessione di San Francesco per Italia e mondo intero”

“La comunità francescana che abita nella basilica del Santo Sepolcro vi ricorda nella preghiera, forza, forza Italia”. È questo uno dei passaggi più significativi del video-messaggio di fra Francesco Patton, custode di Terra Santa, inviato al vescovo della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino, in occasione della santa messa di domenica 22 marzo che vede le città di Assisi e Gerusalemme insieme per invocare la liberazione dall’epidemia coronavirus.
La celebrazione della santa messa alle 10.30, in collegamento streaming dalla Tomba di San Francesco, sarà presieduta dal vescovo, mons. Sorrentino. In Terra Santa anche il custode fra Patton e l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, accompagnati dalle rispettive comunità francescane, pregheranno per la fine dell’epidemia.
“Vogliamo chiedere al Signore – afferma il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino – attraverso l’intercessione di san Francesco la protezione per il nostro Paese e per tutti i Paesi del mondo dal contagio del coronavirus. Durante la celebrazione eucaristica inviterò i 2000 giovani che la prossima settimana si sarebbero radunati ad Assisi con il Santo Padre per ‘Economy of Francesco’ ad unirsi per quanto possibile in preghiera e in sentimenti di solidarietà preparandosi così anche all’incontro rinviato a novembre”.

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