Coronavirus Covid-19: i numeri dell’Esercito italiano, in campo contro l’epidemia

foto Esercito Italiano

Impegnato a 360 gradi l’Esercito italiano in questa emergenza sanitaria che sta interessando l’Italia a causa dell’epidemia di coronavirus Covid-19. I militari italiani si stanno adoperando per allestire nel più breve tempo possibile due ospedali da campo a Piacenza e Crema in provincia di Cremona.

foto Esercito Italiano

Nell’ospedale da campo di Piacenza si prevede venga impiegato personale sanitario delle Forze armate, garantendo 40 posti letto, a disposizione del servizio sanitario nazionale in quell’area. Medici e infermieri dell’Esercito impegnati anche nelle strutture ospedaliere di Lodi, Bergamo e Alzano Lombardo, oltre ai presidi sanitari costituiti a Castelnuovo Bocca d’Adda, Somaglia, Codogno e Casalpusterlengo, per un totale di 86 unità effettivi al personale sanitario dell’Esercito. Al momento, circa 80 cittadini sono ospitati in varie infrastrutture messe a disposizione dall’Esercito, che garantiscono in tutta Italia una disponibilità di 3.480 posti letto. L’Esercito Italiano, rispondendo alle richieste pervenute dalle prefetture di varie zone d’Italia dove sono presenti oltre 70 Ufficiali di collegamento, ha messo a disposizione il proprio personale per il controllo del territorio e l’applicazione delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia. Nelle provincie di Novara, Pesaro-Urbino e Trieste sono già attivi posti di controllo nei confronti dei cittadini che si spostano; a questo personale si aggiungono gli oltre 7.200 militari impegnati nell’operazione “Strade sicure” su tutto il territorio nazionale, pronti a essere rimodulati nel loro servizio, per intensificare i controlli sul rispetto delle norme emanate dalle autorità governative e a disposizione delle autorità prefettizie. Già da ieri è in atto la rimodulazione del servizio nelle regioni Campania e Sicilia e in particolare nella città di Salerno saranno impiegati ulteriori 60 soldati per il controllo del territorio in supporto alle Forze dell’Ordine. È stato inoltre messo a disposizione un nucleo elitrasportato con barella di biocontenimento “a pressione negativa” nella città di Rimini, per eventuali esigenze di trasporto di pazienti Covid-19 nell’area.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori