Chiesa: mons. Sigismondi (Ac), “la parrocchia sia cellula dell’evangelizzazione”

“La parrocchia è un mezzo e non il fine a cui guardare, essendo quest’ultimo solo ed esclusivamente l’annuncio del Vangelo. Pertanto, la crisi profonda di cui soffre la parrocchia può essere superata solo nella misura in cui essa rimane fedele alla propria identità missionaria di cellula dell’evangelizzazione”. Lo scrive l’amministratore diocesano di Foligno, vescovo eletto di Orvieto-Todi e assistente ecclesiastico dellAzione Cattolica, mons. Gualtiero Sigismondi, nel primo numero del 2020 di “Dialoghi”, il trimestrale culturale promosso da Ac, che sarà completamente gratuito per tutti e disponibile online nei prossimi giorni sul sito della rivista. “La soluzione di tale crisi non sta in una semplice riforma organizzativa – riflette il presule –, bensì in una nuova interpretazione dei valori, della funzione e della strutturazione della parrocchia”. Secondo il presule, “non si tratta di ammodernarla, ma di rinnovarla in termini missionari; non si tratta nemmeno di delineare una nuova tipologia di parrocchia, ma di fare di essa una realtà nuova, estraendo dal tesoro della sua tradizione”. Infine, guardando al processo di rinnovamento della parrocchia, mons. Sigismondi sostiene che “non può essere concepito come un’opera di ‘risciacquo’ né come un lavoro di ‘rammendo’ o, al limite, di ‘cucitura’; semmai può essere assimilato all’arte della ‘tessitura’, che comporta l’abilità di inserire la trama della missionarietà nell’ordito della struttura tradizionale della parrocchia”.

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