Padre Ricardo Figueiredo, sacerdote portoghese del patriarcato di Lisbona ed autore del libro “Non io, ma Dio – Biografia spirituale di Carlo Acutis”, ha affermato in un’intervista rilasciata ai media nazionali che la canonizzazione del primo santo millennial, in calendario domenica 7 settembre a Roma, “è un segno che la santità è per tutti i tempi”. Padre Figueiredo sottolinea come Carlo Acutis sia testimone di qualcuno che “vive la fede e la malattia con il computer, con l’informatica, a scuola, in un gruppo di amici, giocando alla playstation, con i giochi tipici dell’epoca odierna, come i personaggi dei pokémon e tanti altri ancora”. “E Carlo Acutis ci mostra che la santità è possibile proprio lì. In mezzo alle difficoltà, in mezzo alle lotte, in mezzo a tutti i paradossi di ogni tempo, ma una risposta che la santità è possibile in ogni epoca storica; per questo Carlo Acutis è, prima di tutto, un segno che la santità è per tutti i tempi”, ha aggiunto l’autore della biografia spirituale in portoghese del nuovo santo italiano. Padre Figueiredo ricorda infine che Acutis ha visitato anche il Portogallo, recandosi a Lisbona, al monastero dos Jerónimos, alla chiesa del Santissimo Miracolo di Santarém, al santuario di Fatima e ad Alcobaça: “Un segno importante, perché i portoghesi spesso non conoscono queste ricchezze e come Dio riversi tante benedizioni sul proprio Paese”.