Raccontare il senso profondo del Giubileo ai più piccoli, con parole semplici, immagini poetiche e simboli capaci di aprire alla meraviglia. È questo il cuore de “La Porta Aperta”, il nuovo progetto ideato e condotto da Oreste Castagna, volto amatissimo da generazioni di bambini, che unisce televisione, teatro, laboratori e pubblicazioni per offrire a famiglie, scuole ed educatori un’occasione speciale di incontro e riflessione.
Il debutto nazionale è fissato per sabato 6 settembre, alle ore 16, presso il Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte (Bg), il paese natale di Papa Giovanni XXIII, da sempre meta di pellegrinaggi e segno concreto di accoglienza. Non è una scelta casuale: proprio da qui, nel luogo che porta il nome del Papa della bontà e della pace, prenderà avvio un cammino che attraverserà l’Italia, coinvolgendo bambini e famiglie in un percorso fatto di creatività, educazione e speranza.
Il progetto, già presentato in anteprima ad agosto con due episodi su Rai Yoyo, debutterà ufficialmente da metà settembre su Rai Yoyo e RaiPlay. Ma “La Porta Aperta” è molto più di un programma televisivo: è un’esperienza che si muove su più piani, intrecciando linguaggi diversi per raccontare il Giubileo con la freschezza di storie e fiabe, la forza della musica, l’immediatezza del teatro e la concretezza di laboratori creativi pensati per i più piccoli.
Nello spettacolo televisivo, Oreste Castagna veste i panni del custode della “Fiamma della Lanterna”, simbolo di speranza e accoglienza, accompagnato dalla piccola Chiara, pronta a scoprire ogni segreto del Giubileo insieme ai bambini. La scena si apre all’interno di una tenda accogliente, con una merenda sempre pronta, che diventa rifugio e luogo di condivisione. Qui, al suono dello “Yobel”, entrano in scena personaggi delle fiabe – principesse, lupi, streghe e creature fantastiche – portando domande, conflitti e racconti che si trasformano in insegnamenti universali. Ogni episodio si conclude in un clima festoso, con un girotondo che diventa simbolo di amicizia, comunità e speranza condivisa.
Il valore educativo del progetto è stato riconosciuto anche dal Premio Stella del Moige, conferito a “La Porta Aperta” ancora prima del suo debutto ufficiale, come segno del forte impatto culturale e formativo che la proposta intende generare.
L’appuntamento di Sotto il Monte sarà un pomeriggio di comunità e di festa, con ospiti, testimonianze e contributi di esperti che guideranno bambini, genitori, insegnanti e educatori a vivere il Giubileo non soltanto come evento spirituale, ma come occasione concreta di rinascita, dialogo e fiducia. Il culmine della giornata sarà lo spettacolo finale, pensato per i bambini dai 4 agli 8 anni e interpretato da Oreste Castagna insieme a Benedetta, con storie, musica e momenti teatrali che aiuteranno i più piccoli a scoprire, attraverso il gioco e la narrazione, il significato dell’Anno Santo.
“La Porta Aperta” non si esaurisce in un singolo evento: accanto agli spettacoli teatrali, il progetto prevede la produzione di nuove puntate televisive, la pubblicazione di un libro illustrato, l’attivazione di laboratori per famiglie e momenti di festa diffusi sul territorio nazionale. In ogni forma, resta saldo lo stesso messaggio: il Giubileo è una porta spalancata su un futuro di speranza, un invito a rimettersi in cammino, a ricominciare con fiducia, a sentirsi parte di una comunità più grande.
L’evento del 6 settembre sarà aperto a tutti e trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Santuario San Giovanni XXIII: https://www.facebook.com/SantuarioPapaGiovanniXXIII/.