Domani, in concattedrale a Mantova, è in programma l’esposizione della reliquia del Preziosissimo Sangue, che nel pomeriggio sarà offerto alla venerazione dei fedeli nella cripta della basilica di S. Andrea. Dalle ore 14 si potrà liberamente accedere alla chiesa inferiore, seguendo un flusso ordinato a senso unico, e condividere momenti di raccoglimento e di preghiera, animati dalla Compagnia del Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo in Mantova.
Sarà anche l’occasione per osservare da vicino la “particella” della reliquia custodita nella cattedrale, che la città ha avuto modo di vedere nelle mani del vescovo Marco Busca, in preghiera sulla soglia del duomo per invocare la benedizione sulla città e sulla diocesi nei giorni bui della pandemia. “Si tratta – spiega la diocesi di Mantova – della porzione nascosta durante le ultime invasioni barbariche (X secolo) e ritrovata nel 1479 in una nicchia murata tra le chiese parallele di San Pietro e San Paolo – attuale seminario – in occasione di lavori edilizi. Inserita in un pregevole reliquiario in cristallo di rocca e oro, risalente all’epoca del rinvenimento, doveva essere collocata nel sacello ottagonale che poi è diventato la cappella del Santissimo Sacramento”.
Il pomeriggio di preghiera sarà scandito dalla celebrazione della Liturgia delle ore, Ora media e Ufficio delle Letture, con la riproposizione del discorso rivolto da Papa San Giovanni Paolo II ai mantovani, nella basilica di Sant’Andrea, durante la storica visita del 1991.
Alle 18 il vescovo presiederà il vespro nella memoria del secondo ritrovamento della reliquia (12 marzo 1048) e accoglierà con un suggestivo rito quattro novizi che iniziano il cammino di adesione alla Compagnia del Preziosissimo Sangue di Cristo.
I Sacri Vasi saranno esposti nel tradizionale appuntamento del Venerdì Santo e portati in processione per le vie della città.