Biennale di Venezia: card. Tolentino de Mendonca, “visita del Papa sarà un momento storico”

“È con grande gioia che abbiamo accolto la notizia della visita di Papa Francesco al Padiglione. Sarà un momento storico poiché sarà il primo Papa a visitare la Biennale di Venezia, il che dimostra chiaramente la volontà della Chiesa di consolidare un dialogo fecondo e ravvicinato con il mondo delle arti e della cultura”. Lo ha detto il card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, presentando oggi in sala stampa vaticana il Padiglione della Santa Sede alla prossima Biennale di Venezia, sul tema “Con i miei occhi”, visitabile dal 20 aprile al 24 novembre. Bergoglio, infatti, sarà in visita nella città lagunare il 28 aprile. “Non è un caso che la Santa Sede abbia scelto di presentare il suo padiglione alla Biennale di Venezia – nell’anno in cui questa celebra la sua sessantesima edizione – in un luogo apparentemente inaspettato, come lo può essere il Carcere femminile dell’Isola della Giudecca”, ha fatto notare il cardinale: “E non è certo un caso che il titolo del padiglione, ‘Con i miei occhi’, voglia focalizzare la nostra attenzione sull’importanza di come, responsabilmente, concepiamo, esprimiamo e costruiamo il nostro convivere sociale, culturale e spirituale”. “Viviamo in un’epoca, marcata dal predominio del digitale e dal trionfo delle tecnologie di comunicazione a distanza, che propongono uno sguardo umano sempre più differito e indiretto, correndo il rischio che esso rimanga distaccato dalla realtà stessa”, l’analisi di Tolentino: “La contemporaneità preferisce metaforizzare lo sguardo; invece vedere con i propri occhi conferisce alla visione uno statuto unico, poiché ci coinvolge direttamente nella realtà e ci rende non spettatori, ma testimoni. Questo è ciò che accomuna l’esperienza religiosa con l’esperienza artistica: nessuna delle due smette di valorizzare l’implicazione totale e anticonformista del soggetto”. L’anno in cui la Biennale Arte celebra il suo sessantesimo anniversario segna anche i 60 anni dalla prima esibizione del film “Vangelo secondo Matteo”, di Pier Paolo Pasolini, proiettato per la prima volta a Venezia, ha ricordato il cardinale, soffermandosi sulla consonanza tra i temi pasoliniani e il tema della misericordia, centrale nel pontificato di Francesco, a partire dal capitolo 25 del Vangelo di Matteo.

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