Quaresima: mons. Massaro (Avezzano), “tempo propizio per purificare il cuore”

“La Quaresima è tempo propizio per purificare il cuore, eliminando tutto ciò che lo contamina”. Così il vescovo di Avezzano Giovanni Massaro, nel suo messaggio per questo tempo di preparazione alla Pasqua.
“Aiutati dalle catechesi di Papa Francesco, che in queste settimane sta esaminando i diversi vizi che costituiscono ‘le insidie più pericolose per il cuore’ – scrive il presule -, proviamo, nel silenzio della nostra preghiera, ad individuare e poi ad eliminare quelli che riteniamo più pericolosi per la nostra vita di relazione con Dio e con i fratelli. Io mi limiterò a elencarli e a soffermarmi solo su uno di essi”. Richiamando gli otto vizi descritti da Evagrio – avarizia, gola, vanagloria, superbia, ira, tristezza, lussuria e accidia – Massaro definisce l’ira “il più tenebroso e comunque il più distruttivo dei rapporti umani”. “Quando la persona è troppo ferita – spiega – vede ovunque nemici o persone che ce l’hanno con lei e reagisce di conseguenza. L’iroso deve fare i conti con la sua ferita per evitare di proiettarla sugli altri, fuori di sé”. Ricordando che Papa Francesco ne ha parlato nella catechesi dello scorso 31 gennaio, Massaro afferma: “L’ira è un vizio terribile che sta all’origine di guerre e di violenze”. Come si contrasta? “Attraverso un bagno di umiltà e con la pazienza che è esercizio di misericordia verso il peccatore o verso chi la pensa diversamente da me. In un mondo e una società segnati dalla violenza verbale e fisica nonché dal facile contrasto, proviamo ad eliminare dal nostro cuore ogni forma cattiva di ira e di collera”, l’esortazione conclusiva del presule.

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