La Commissione europea ha adottato oggi una relazione sull’attuazione del regolamento per contrastare la diffusione di contenuti terroristici online. “I terroristi sfruttano le piattaforme internet per diffondere i loro messaggi e per intimidire, radicalizzare, reclutare e agevolare la realizzazione di attentati terroristici”, vi si legge. Per contrastare questa minaccia, l’Ue ha adottato nuove norme, entrate in vigore il 7 giugno 2022. Tali norme “richiedono che i contenuti terroristici nell’Ue vengano rimossi dalle piattaforme online entro un’ora dal ricevimento di un ordine di rimozione emesso dalle autorità degli Stati membri”. Ciò contribuisce “a contrastare la diffusione di ideologie estremiste online – che è fondamentale per prevenire gli attacchi e affrontare la radicalizzazione – salvaguardando al tempo stesso i diritti fondamentali”. La relazione valuta l’applicazione del regolamento da parte degli Stati membri e dei prestatori di servizi di hosting e l’impatto che ha avuto finora nel contrastare la diffusione di contenuti terroristici online. “Il rapporto tiene conto dell’impatto della situazione in Medio Oriente sul panorama delle minacce online fino al 31 dicembre 2023”. Nella sua valutazione, la Commissione conclude che “il regolamento è stato efficace nel prevenire la diffusione di contenuti terroristici online. Finora ventitré Stati membri hanno designato autorità competenti con il potere di emettere ordini di allontanamento e da giugno 2022 sono stati emessi circa 350 ordini di allontanamento”. La Commissione “continuerà a sostenere gli Stati membri e le piattaforme online, anche attraverso seminari tecnici, per garantire la piena e rapida applicazione del regolamento”.