Polonia: Cracovia, dal 5 all’11 febbraio Global 2033 ha convocato due Summit di Leader internazionali nello spirito della sinodalità

(Foto: Global 2033)

Nello spirito della sinodalità, Global 2033 ha convocato due Summit di Leader internazionali dal 5 all’11 febbraio a Cracovia, in Polonia. Al “1° G33 Women of Influence Summit – Wins”, tenutosi dal 5 all’8 febbraio, hanno partecipato 43 donne provenienti da 15 Paesi. “Wins” è un’iniziativa di Global2033 di empowering femminile considerando le donne come agenti attivi per adempiere al “Grande Mandato” in questo decennio che porta al 2033, nei 2000 anni della morte e risurrezione di Gesù Cristo. Al Summit sono state esplorate e messe in luce la dignità e la vocazione della donna, basandosi sul significato della parola ebraica “Ezer” in Genesi 2.18. “Wins” è stato presieduto da Sabina Cappello Lee, supportata da un team di donne leader internazionali.

Dopo “Wins” è stato convocato il “2° Summit internazionale dei leader Global 2033”. Questo incontro comprendeva 160 delegati provenienti da 36 Paesi in rappresentanza di oltre 120 comunità ecclesiali, ministeri, movimenti, organizzazioni e diocesi impegnati nell’evangelizzazione delle nazioni e nella rivitalizzazione della Chiesa. Il Summit è stato una vera espressione di unità nella vita e nella missione della Chiesa, radicato in una posizione di discernimento dello Spirito all’opera nella Chiesa universale.
Con leader cattolici e non cattolici, laici e religiosi, vecchi e nuovi, che rappresentano una vasta gamma di realtà, il Summit ha esplorato le sfide, le opportunità e le realtà della nostra ricerca condivisa nell’adempimento del Grande Mandato e del Grande Comandamento su “Questo Decennio”.

Henry Cappello, direttore internazionale di Global 2033, ha affermato: “La visione di proclamare il Vangelo fino ai confini della terra (Atti 1.8) richiede, soprattutto, umiltà, espressa attraverso collaborazioni e partenariati senza precedenti, efficaci strategie e strumenti rilevanti per ciascun gruppo di persone, in tutte le fasi della vita e della fede, contesti geografici e culturali. In questo senso, c’è stato un sentimento condiviso secondo cui dobbiamo passare dall’intenzione all’azione che porta a risultati. Ciò richiede un rinnovato impegno personale nell’opera di evangelizzazione. Partendo da ciò, un tema significativo durante il Summit è stato il nuovo paradigma che dà priorità all’”unità nella missione”. Questo può essere articolato come un movimento dalla “comunione” alla “collaborazione” nello Spirito. Creare una piattaforma per avviare tale collaborazione è un contributo unico e un carisma distinto che Global 2033 apporta alla Chiesa.

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