Commissione Ue: rapporto su punti di forza e sfide della competitività dell’Unione europea

La Commissione pubblica oggi la nuova relazione annuale sul mercato unico e la competitività. La relazione illustra “i punti di forza e le sfide concorrenziali del mercato unico europeo”, tracciando gli sviluppi annuali in base ai nove fattori di competitività individuati nella comunicazione dell’Ue sulla competitività a lungo termine del 2023. “Si tratta del funzionamento del mercato unico, dell’accesso al capitale privato, degli investimenti e delle infrastrutture pubblici, della ricerca e dell’innovazione, dell’energia, della circolarità, della digitalizzazione, dell’istruzione e delle competenze, del commercio e dell’autonomia strategica aperta”. La relazione ricorda che “il mercato unico è una delle più grandi aree di mercato integrate al mondo e che stimola l’economia dell’Ue con un ampio bacino di domanda, fonti di approvvigionamento diversificate, opportunità di innovazione e aumento della produzione, solidi diritti sociali e condizioni di lavoro eque, fungendo nel contempo da leva geopolitica”. Sottolinea la necessità di rafforzare l’applicazione delle norme concordate e di semplificarne l’attuazione.
Per quanto riguarda gli investimenti, la relazione conclude che gli investimenti pubblici si sono ripresi dai bassi livelli dopo la crisi finanziaria, in parte grazie al dispositivo per la ripresa e la resilienza, mentre gli investimenti privati rimangono elevati.
Sebbene i prezzi elevati dell’energia continuino a rappresentare una sfida, la relazione sottolinea “i passi importanti compiuti negli ultimi anni al fine di aggiornare gli strumenti della politica energetica dell’Ue e sostenere la produzione di tecnologie pulite”.
La relazione rileva inoltre che l’Ue “è un’importante potenza commerciale che rappresenta il 16% delle esportazioni mondiali e che il commercio continua a essere una fonte di competitività”. Sottolinea inoltre la necessità di difendere la parità di condizioni e di proteggere la sicurezza economica.
La relazione annuale sul mercato unico e la competitività “fornisce una base per le discussioni in seno al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio su come promuovere la nostra agenda per il mercato unico e la competitività questa primavera”. La relazione precede inoltre i risultati attesi da Mario Draghi e Enrico Letta nelle loro prossime relazioni sul futuro della competitività europea e del mercato unico.

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