Pakistan: Save the Children, ad 1 anno dalle inondazioni i bambini sono terrorizzati. Sono 3,5 milioni quelli gravemente malnutriti

Un anno dopo le peggiori inondazioni mai registrate in Pakistan, i bambini sono terrorizzati dall’eventualità che si ripeta il disastro che ha sommerso un terzo del Paese e causato più di 1.700 vittime. Questo l’allarme lanciato da Save the Children che in un comunicato spiega: “I bambini e le bambine delle aree colpite hanno raccontato agli operatori di Save the Children che la morte, la distruzione e la fuga dalle loro case, che hanno vissuto l’anno scorso, stanno ancora influenzando profondamente le loro vite e le piogge monsoniche degli ultimi mesi e le inondazioni in alcune delle stesse zone hanno generato in loro la paura che potrebbe accadere di nuovo”.
Circa 8 milioni di persone sono state sfollate al culmine della crisi, anche se molti sono tornati alle loro case. Non ci sono dati aggiornati su quante persone siano rimaste senza casa o vivano in rifugi temporanei. Alcune scuole danneggiate dalle inondazioni non hanno ancora riaperto e i prezzi dei generi alimentari sono aumentati negli ultimi mesi, sollevando preoccupazioni per la malnutrizione infantile nelle aree colpite dalle inondazioni dove si stima che 3,5 milioni di bambini siano gravemente malnutriti.
Save the Children chiede al mondo di smettere di distogliere lo sguardo e di impegnarsi a fornire un sostegno finanziario urgente per sostenere completamente una ripresa che risponda alle esigenze delle bambine e dei bambini. I donatori internazionali devono, inoltre, garantire un sostegno che riconosca le perdite e i danni subiti dal Pakistan a causa della crisi climatica, cui i bambini e le comunità del Paese hanno contribuito in minima parte.

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