Diocesi: Concordia-Pordenone, sabato la manifestazione interreligiosa “Una luce per la pace: giovani in cammino”

Sabato 16 dicembre a Pordenone si terrà una manifestazione per la pace dal titolo “Una luce per la pace: giovani in cammino” organizzata da diversi giovani delle realtà religiose presenti sul territorio pordenonese. La marcia partirà alle ore 16.30 da Piazza Cavour e arriverà davanti al Comune di Pordenone, dove si svolgerà un momento di invocazione e testimonianza di pace.
L’evento è promosso dalla diocesi di Concordia-Pordenone, dalla Comunità islamica di Pordenone, dalla Segreteria delle Chiese cristiane, dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e dall’Istituto buddista italiano Soka Gakkai, con la collaborazione di Azione Cattolica, Agesci e Focolarini.
“La sollecitazione è avvenuta dalle recenti notizie di odio, divisione e guerra che arrivano dal mondo e che stanno togliendo speranza alle nuove generazioni per un mondo di dialogo, di rispetto e di pace – si legge in una nota -. Abbiamo quindi pensato ad un momento comune, nel rispetto delle diverse religioni, che metta al centro un simbolo di pace come la Luce della Pace da Betlemme. Da anni, in questo periodo, viene accesa da Betlemme una candela che fa il giro per il mondo: in Italia, il compito della distribuzione è in carico ai giovani scout che attraverso una staffetta la portano in tutte le stazioni d’Italia che lo richiedono”.
Al termine della marcia, ci sarà una testimonianza di pace da una suora Elisabettina che ha lavorato per molti anni al Caritas Baby Hospital di Betlemme, che racconterà le difficoltà e le speranze di chi vive in una terra martoriata dalle divisioni. Inoltre, verranno recitate alcune invocazioni di pace da parte delle diverse religioni partecipanti e una poesia di pace per tutti i non credenti.
Alla marcia sono stati invitati i referenti delle varie religioni e chiese presenti sul territorio pordenonese, le autorità civili e gli amministratori locali.
“La manifestazione vuole essere un segno concreto di fraternità e solidarietà tra i popoli e un invito a costruire ponti invece che muri. L’invito è esteso a tutti i cittadini di Pordenone e dintorni a partecipare attivamente a questa manifestazione, contribuendo a trasmettere un messaggio di speranza e coesione sociale”, conclude la nota.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori