I posti letto di emergenza per i senzatetto a Vienna sono pieni fino al 95% a causa dell’arrivo dell’inverno nelle ultime settimane. Ciò rende la volontà di aiutare ancora più importante, ha sottolineato la Caritas, che ha anche espresso la sua gioia per aver ricevuto 1.000 donazioni per pacchi invernali per il suo rifugio di emergenza di Gruft. “La volontà di aiutare i senzatetto è schiacciante. Non abbiamo mai raccolto così tante donazioni per l’aiuto ai senzatetto così rapidamente”, ha sottolineato il direttore della Caritas di Vienna Klaus Schwertner.
Alla fine di novembre Schwertner e il conduttore radiofonico Robert Kratky hanno attirato l’attenzione sulla situazione dei senzatetto con una serie di iniziative di informazione: “Quasi due settimane fa ho accompagnato un’équipe della Caritas durante il lavoro di strada. La povertà e le difficoltà delle persone che abbiamo visto mi hanno davvero toccato profondamente – ha sottolineato Kratky – Sono tanto più felice quando posso sostenere un’iniziativa come il pacchetto invernale della Caritas”. A causa del freddo e dell’inizio dell’inverno, le squadre di lavoro di strada della Caritas hanno distribuito più sacchi a pelo e pasti nelle ultime settimane di quanto non abbiano fatto negli anni, ha detto Schwertner.
L’appello dei due è quindi: “Mettiamo insieme altri 1.000 pacchetti invernali e così raddoppieremo gli aiuti per i senzatetto”. Notevole è stata la risposta dei cittadini viennesi, che dall’inizio di novembre hanno chiamato più di 4.000 volte il telefono freddo della Caritas (01/4804553, aperto 24 ore su 24) di Vienna. Secondo l’organizzazione umanitaria della Chiesa si tratta di un nuovo record. Schwertner è anche sollevato perché, dopo il caso del duplice omicidio di senzatetto, con un altro ferito gravemente, la scorsa estate, al momento, non si citano altri casi di violenze di strada: “Per ora le violenze contro i senzatetto sono finite. Tuttavia, la situazione resta tesa per le persone in strada, soprattutto adesso in inverno. In ogni caso, il nostro aiuto e la nostra attenzione devono continuare”, ha affermato Schwertner.