Persone vulnerabili: Croce Rossa, in 3.500 coinvolti nel progetto Lisa

Per favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro sono stati realizzati 9 eventi, conclusi più di 50 accordi di collaborazione nazionali e territoriali e creata una piattaforma di recruitment on-line che, ad oggi, ospita 100 aziende/enti di formazione e che ha ricevuto oltre 3.500 richieste di iscrizione da parte di candidati. Presentati all’Auditorium Parco della musica di Roma i risultati del progetto Lisa (Lavoro – Inclusione – Sviluppo – Autonomia) della Croce Rossa italiana, sviluppato con il finanziamento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per favorire l’inclusione lavorativa delle persone in condizione di svantaggio e vulnerabilità e, al tempo stesso, accrescere la consapevolezza della comunità sull’importanza di coniugare produttività e inclusione sociale.
Il progetto Lisa, di carattere nazionale, ha coinvolto 21 Comitati territoriali della Croce Rossa italiana (uno per Regione e Provincia Autonoma) che hanno svolto il ruolo di presidi per l’accesso al lavoro e l’inclusione sociale. Le attività, iniziate il 1° agosto 2020, hanno coinvolto, ad oggi, circa 1.000 persone sono state orientate al lavoro, di cui 40 hanno avviato percorsi di inserimento lavorativo, mentre sono state circa 100 le persone con disabilità coinvolte in attività di promozione dell’autonomia individuale. I risultati sono stati possibili grazie al lavoro di oltre 800 volontari della Croce Rossa italiana formati sul tema dell’inclusione lavorativa e sociale delle persone vulnerabili, in particolare degli individui con disabilità. Organizzati anche 21 eventi territoriali, uno per Regione e Provincia Autonoma, e una campagna di comunicazione che ha raggiunto 5 milioni di persone tramite i media tradizionali e oltre 700mila tramite i social network e il web, di cui oltre 15mila sono datori di lavoro.
All’interno del progetto Lisa, presso il polo logistico della Cri a Bussoleno (To), si è svolta l’azione sperimentale “Energia” che ha favorito l’avvio di 20 percorsi residenziali di autonomia per persone in grave condizione di vulnerabilità e fragilità, coinvolgendole in percorsi formativi e di avviamento al lavoro, favorendo un reale reinserimento nella vita delle comunità.

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