Diocesi: mons. Isacchi (arcivescovo eletto Monreale), “qui i giovani non hanno un futuro, offrirgli una possibilità”

“Le emergenze sono molte. Per fronteggiarle, anzitutto, ritengo che sia importante che io conosca bene il territorio. Che intanto mi metta in ascolto della Chiesa, della società e delle varie istituzioni civili perché possa comprendere in profondità la complessità e la ricchezza del territorio di questa arcidiocesi”. Lo dice l’arcivescovo eletto di Monreale, mons. Gualtriero Isacchi, in una dichiarazione video, raccolta da Benedetto Frontini e Rosalba Ferreri, al suo arrivo nella diocesi. Mons. Isacchi riceverà la consacrazione episcopale nella cattedrale di Monreale, domenica 31 luglio.
Soffermandosi su “una delle emergenze” diffuse nel territorio diocesano, mons. Isacchi spiega che si tratta di quella giovanile, “i giovani che lasciano, abbandonano questo bellissimo territorio perché non trovano possibilità di lavoro, di studio”. “Non hanno la possibilità di pensare e di concretizzare il futuro. Penso che come Chiesa dovremmo essere attenti, accanto alle istituzioni, a offrire un futuro qui, nella loro terra”. Infine, l’attenzione verso quei territori della diocesi e della provincia di Palermo che sono stati in passato roccaforte della mafia. L’impegno è quello di “trasformarli in fortino della speranza”.

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