Poveri: Anci, Caritas e Inps del Veneto, un accordo di collaborazione per intercettare e offrire sostegno concreto alle persone più fragili

(Foto: Caritas Vicentina)

Con il Progetto “Inpsxtutti”, Anci, Caritas e Inps del Veneto hanno firmato un accordo di collaborazione per riuscire ad intercettare e ad offrire un sostegno concreto alle persone più fragili e deboli residenti nella regione. Sono già 165 le persone che sono entrate nella sfera di attenzione dei Comuni, attraverso i servizi sociali, e delle Caritas diocesane, per il tramite dei Centri di ascolto. Di queste, 73, poco meno della metà, hanno presentato domanda per prestazioni erogate dall’Inps o dai Comuni e 55 hanno potuto beneficiarne.
Il presidente di Anci del Veneto, Mario Conte, il direttore delle Caritas del Veneto, don Enrico Pajarin, e il direttore regionale Inps del Veneto, Antonio Pone, hanno condiviso una valutazione assolutamente positiva dei primi dati. La sperimentazione si avvia a divenire, perciò, una nuova e strutturata, definitiva forma di collaborazione tra enti e istituzioni per la tutela dei diritti e della cura della persona proprio attraverso un condiviso programma sociale ed etico caratterizzato dalla finalità di essere al servizio anche dei più fragili.
“I numeri, quasi 60 persone che tramite le Caritas del Veneto hanno beneficiato del progetto Inpsxtutti, dimostrano che il tessuto sociale aveva l’esigenza di una risposta del genere. Significa che la rete di relazioni promossa da “Inpsxtutti” ha finora svolto bene il suo compito, cioè quello di avvicinare persone che, per povertà materiali, educative e isolamento sociale, non avrebbero altrimenti avuto modo di conoscere e quindi di accedere alle prestazioni erogate dall’Inps. È un modello di collaborazione che fin dall’inizio sta portando buoni frutti, ed offre ampi spazi di crescita”, ha osservato don Pajarin.
“Anci Veneto è in prima linea nel contrasto alla povertà: per questo abbiamo deciso di aderire in modo convinto a questo progetto che ha portato un reale contributo alle persone in difficoltà facendo conoscere loro le misure dell’Inps che possono essere più utili. I numeri confermano che quando le istituzioni e i soggetti che operano sul territorio fanno squadra si possono raggiungere risultati importanti. I Comuni con questo progetto hanno voluto dare un supporto operativo e concreto insieme alla Caritas per far arrivare a chi ne ha più bisogno le prestazioni sociali attualmente previste ed erogate dall’Inps nei confronti di quella fascia di popolazione che vive in condizioni di grave disagio. Abbiamo raggiunto l’importante obiettivo di accorciare la distanza tra istituzioni e cittadini. Ci auguriamo che i dati di oggi possano crescere e continueremo a lavorare perché questo avvenga accanto all’Inps ed alla Caritas, che ci tengo a ringraziare per l’impegno e la professionalità che hanno messo in questo progetto”, ha detto Conte.

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