Politica: card. Zuppi, “l’Europa non può abbandonare l’Africa, politica basata su esclusione è destinata a fallimento”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“L’Europa non può abbandonare l’Africa ma deve appoggiarla in uno spirito di partnership che, pur facendo tesoro delle esperienze del passato, trovi un nuovo slancio e nuove motivazioni di collaborazione che vadano oltre il mero interesse economico”. Ne è convinto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, che nella “lectio magistralis” per il conferimento del dottorato “honoris causa” in Studi politici, all’Università “Sapienza” di Roma, ha ribadito che “ogni politica basata sull’esclusione e sull’autoreferenzialità è destinata al fallimento”: “I due continenti sono legati da un principio di interdipendenza, che deve essere considerato come un’opportunità nel complesso mondo contemporaneo”. “Alcuni obiettivi concreti sono alla nostra portata”, il suggerimento di Zuppi: “oltre alle questioni economiche c’è da inventare assieme un modello di welfare adattato al XXI secolo (in particolare penso all’educazione e alla sanità gratuita per tutti come forma di giustizia); poi la preservazione dell’ambiente, come la protezione delle foreste e la lotta alla desertificazione che è davvero interesse globale; aggiungo il sostegno alla democratizzazione e infine la cosa più importante: la difesa della pace. Su tali sfide è necessario un impegno ingente e durevole dell’Europa in Africa. Ne va del nostro futuro comune”.

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