Diocesi: Milano, a Lecco il Mese della Pace diventa un “abbraccio”

Parte oggi, sabato 9 gennaio, dal Centro don Isidoro Meschi della Cooperativa Arcobaleno, a Maggianico di Lecco, il Mese della Pace 2021 nel Lecchese. Ne informa “Chiesa di Milano”, il portale dell’arcidiocesi ambrosiana. Associazioni e movimenti ecclesiali e della società civile si impegnano a rilanciare il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace, che quest’anno ha avuto per tema “La cultura della cura come percorso di pace”.
Un ricco calendario di appuntamenti virtuali porterà a scoprire una decina di luoghi della città e del circondario in cui vivono testimoni appunto della cultura della cura. Il primo sarà in via alla Fonte, alla Comunità Don Isidoro Meschi, opera segno della Caritas ambrosiana che vuole ricordare il sacerdote meratese, impegnato sul fronte dei giovani tossicodipendenti, tragica vittima proprio di uno psicolabile. La struttura è gestita dalla Cooperativa Arcobaleno ed è costituita da una casa alloggio e da un centro diurno a favore delle persone con infezione da Hiv+/Aids. A cadenza regolare si aggiungeranno altri luoghi con relativo materiale da ascoltare e visionare sempre on line: martedì 12, a Vercurago, con un progetto della Commissione politiche giovanili di accompagnamento degli alunni in didattica a distanza; venerdì 15, all’Ospedale Manzoni, incontrando alcune voci che rappresentano i medici e gli operatori del soccorso, con il cappellano; a Valmadrera, Malgrate e Rancio con diverse esperienze di affido e prossimità delle famiglie; l’impegno della Fondazione Comunitaria del Lecchese; la Casa sul Pozzo e il vicino centro islamico di Chiuso, impegnati in un dialogo; il Circolo Arci Spazio Condiviso di Calolziocorte, la Cooperativa Il Grigio che si impegna nella cura del verde urbano e a Rancio il liceo Leopardi.
Un segno reale accompagnerà il tour virtuale: in tutti i luoghi citati o nelle immediate vicinanze per alcuni giorni saranno collocati tre totem (sagome a statura umana) con la scritta “Abbracciami – Mese della Pace”, opera dell’artista lecchese Raouf Gharbia. Il totem riporta le informazioni con le quali chi si reca sul posto, in qualunque momento, si può collegare al sito e alle pagine social, per interagire con esse inviando un selfie abbracciati alla sagoma e testimoniare così la volontà di riconoscersi e di prendersi cura dell’altro.
Il percorso coprirà l’intero mese di gennaio e si concluderà a febbraio con due appuntamenti: lunedì 1° febbraio con la formula “Dialoghi di Pace”, ovvero la lettura integrale del messaggio del Papa; domenica 7 febbraio un incontro conclusivo live a partire dalle 17.30.

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