Eurostat: consumi energetici in calo a giugno, misure anti Covid e contrazione del turismo

La media europea dei consumi di elettricità in Europa a giugno 2020 è stata del 7,6% più bassa rispetto agli ultimi quattro anni. Se è evidente che nei mesi precedenti i consumi sono crollati in relazione a tutte le misure restrittive introdotte nei Paesi europei per contenere la pandemia, il dato di giugno, secondo l’istituto di statistica europeo Eurostat, è significativo soprattutto per la sua relazione con alcuni Paesi in particolare. Infatti Grecia, Spagna, Croazia, Cipro, Polonia segnano una differenza di almeno -10% rispetto ai consumi di giugno degli anni precedenti. La conclusione: “Poiché il turismo è un settore importante per la maggior parte di questi Paesi, è probabile che una riduzione del numero di turisti abbia portato a un calo nei consumi di elettricità”. Sette Stati membri (Danimarca, Germania, Italia, Lussemburgo, Austria, Portogallo e Finlandia) mostrano una riduzione del consumo di elettricità dal 5% al 10%, mentre per otto Stati membri il calo è stato compreso tra l’1% e il 5% (Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Romania e Slovacchia). In Lettonia e Lituania, la situazione è rimasta stabile (fino al + 1%) e i restanti paesi (Estonia, Irlanda, Malta e Svezia) hanno registrato un aumento.

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