Bolivia: la presidente ad interim Jeanine Áñez si ritira dalla corsa alle presidenziali. Nel sondaggio della Fondazione Giubileo era solo quarta. Il socialista Arce in netto vantaggio

(Foto ANSA/SIR)

La presidente ad interim della Bolivia, Jeanine Áñez, si è ritirata dalla corsa alle presidenziali del prossimo 18 ottobre. Una scelta dettata dalle poche possibilità di vittoria che le accreditavano i sondaggi e dalla volontà di compattare il fronte moderato. A muoverla, ha confessato la presidente, è stato “l’amore per la democrazia”, specificando che non si tratta di una sconfitta ma di un “onore”. E ha spiegato che, in caso contrario, “tornerebbe Morales”. La scelta di ritardare ulteriormente le presidenziali, previste prima in maggio e poi in settembre, a causa della diffusione del Covid-19, aveva creato molte polemiche del Paese, dando il via a manifestazioni e scontri sociali.
Decisiva, per la scelta della Áñez, la pubblicazione di un sondaggio della Fondazione Giubileo, che sta monitorando il processo elettorale nell’ambito di un progetto che vede coinvolta, tra gli altri, la stessa Conferenza episcopale boliviana.
Il sondaggio mostrava il netto vantaggio di Luis Arce candidato del Mas, il Partito socialista di Evo Morales, che con circa il 40% e un forte vantaggio sul secondo, l’ex presidente Carlos Mesa (28%), è in corsa per una vittoria già al primo turno. La presidente attuale era al quarto posto, con circa il 10%.

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