Turchia: Santa Sofia moschea. Weber (Ppe), “ora l’Ue imponga sanzioni”

(Foto AFP/SIR)

Sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo oggi, a Bruxelles, per un primo confronto sull’accordo siglato dal Consiglio europeo. Ma prima che inizino gli interventi, il capogruppo del Partito popolare europeo Manfred Weber è intervenuto sulla questione della basilica di Santa Sofia in Turchia: “Abbiamo lasciato aperto il dialogo con la Turchia, ma ora l’Ue deve imporre sanzioni”. E ha aggiunto chiedendo all’alto rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell di “agire. Adesso!”. Nel breve intervento di Weber, il riferimento è alle “azioni della Turchia che parlano più delle parole”, in primis la riconversione di Hagia Sophia, “esempio di sciovinismo religioso”. Secondo Weber, “chiudendo Hagia Sophia come monumento di pace e riconciliazione, la Turchia ha chiuso la finestra che Ataturk ha aperto al mondo”. E poi il riferimento è alle interferenze illecite della Turchia nelle acque territoriali di Cipro. “È tempo che l’Europa invii un messaggio chiaro: queste azioni non saranno tollerate!”, ha sostenuto Weber esprimendo parole di sostegno “ai nostri valori europei”, al primo ministro greco Kmitsotakis, al presidente cipriota Anastasiades e ai due popoli.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori