Misericordie: Prato, l’arciconfraternita diventa titolare dell’istituto diagnostico Santo Stefano

L’istituto diagnostico Santo Stefano è diventato al 100% della Misericordia di Prato. Con atto notarile l’arciconfraternita ha rilevato il 50% delle quote di proprietà di Mi.Se. srl, società partecipata dalla Misericordia di Campi Bisenzio, ed ora è titolare unica dell’istituto che si trova all’interno del centro medico di via Ferrucci e nella sede distaccata di Vaiano. Lo ha comunicato il proposto Gianluca Mannelli nel corso della festa della fondazione della Misericordia che si è svolta ieri sera nella sede operativa di via Galcianese. “Questa acquisizione è un impegno che il Magistrato (l’organo di vertice dell’Arciconfraternita, ndr) ha ritenuto necessario assumere in una società come l’istituto Santo Stefano che mette a disposizione personale qualificato e specializzato, strumenti all’avanguardia e che molto spesso, sopperendo alle carenze del “pubblico”, riesce a dare risposte alle necessità non solo degli associati, ma dell’intera popolazione. Crediamo nelle potenzialità dell’istituto e su quello che ha rappresentato per i pratesi e non solo, in questi 16 anni di attività”. La Misericordia di Prato e quella di Campi Bisenzio rimangono in società nella proprietà e nella gestione degli ambulatori specialistici al Parco Prato.

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