Coronavirus Covid-19: Perù, tavolo dell’Accordo nazionale fa propria la proposta della Conferenza episcopale per “Patto di solidarietà fame zero”

Nell’ultima sessione, tenutasi venerdì scorso in modo virtuale, del tavolo del cosiddetto “Accordo nazionale”, che riunisce vari attori istituzionali, politici e della società civile del Perù, vari rappresentanti del Governo, della società civile, del settore imprenditoriale, così come i partiti politici, hanno ritenuto “urgente e necessaria” la proposta della Conferenza episcopale peruviana di adottare il “Patto di solidarietà fame zero”, proposto per essere vicini alle persone e alle famiglie, a partire dai più deboli, nel momento in cui migliaia di peruviani hanno perso il loro lavoro, o sono stati costretti a tornare ai loro luoghi di origine, a causa della pandemia di Covid-19. Lo si legge in una nota diffusa dalla Conferenza episcopale peruviana (Cep).
Durante l’incontro, il presidente della Conferenza episcopale peruviana e presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), mons. Miguel Cabrejos, e il segretario generale, mons. Norberto Strottman, hanno sostenuto che l’attenzione “alla persona” e al fattore umano dev’essere la priorità, nonostante la preoccupazione per la situazione economica.
Il tavolo ha deciso di fare propria la proposta “Patto di solidarietà fame zero”, nell’obiettivo di “un equilibrio tra le esigenze della salute e dell’economia”, e di puntare a creare posti di lavoro stabili, dato che a causa della crisi molti peruviani hanno perso la propria occupazione.

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