Coronavirus Covid-19: America Latina, oltre 34mila casi e 1.200 morti. Preoccupazione per la situazione in carceri e miniere

È salito a 34.163 casi e a 1.228 decessi il bilancio del contagio di Covid-19 nell’area dell’America Latina e dei Caraibi. Nel fine settimana, nel complesso, la curva dei contagi si è mantenuta stabile, ma sul numero complessivo pesano, in tante situazioni, numerosi interrogativi sull’attendibilità dei dati, sia per la situazione politica di alcuni Paesi (in particolare Venezuela e Nicaragua), sia per la difficoltà di avere informazioni certe in contesti caratterizzati da mancanza di servizi sanitari e situazioni sociali assai precarie. Continuano a essere molto preoccupanti le situazioni di San Paolo del Brasile e soprattutto di Guayaquil, la metropoli dell’Ecuador che non riesce a gestire la cura dei malati nelle strutture sanitarie e la sepoltura dei deceduti.
Nel dettaglio delle cifre, il Brasile ha 11.281 contagi e 487 morti, il Cile 4.471 e 34, l’Ecuador 3.646 e 180, il Perù 2.281 e 83, il Messico 2.141 e 94. Salgono i contagi e le vittime a Cuba (320 contagi e 8 morti), in Honduras (298 e 22) e Bolivia (183 e 11).
Si registrano decessi in ambiti di grande delicatezza, come le carceri. Accade in Perù, dove si registra un contagiato nella “Carceleta” di Lima e quattro nel carcere di Callao. Grande tensione, in vari Paesi, tra i lavoratori delle miniere, rimaste aperte. Un decesso si è, in particolare, registrato a Panama.

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