Coronavirus Covid-19: Colombia, oggi il rosario per invocare la protezione di Maria su tutto il Paese. In Perù si invita a recitare l’Angelus due volte al giorno

La Conferenza episcopale della Colombia (Cec) invita a pregare il Santo Rosario in tutto il territorio nazionale, oggi, giovedì 19 marzo, alle ore 19. “È un invito per ogni fedele, per le famiglie, per le comunità religiose, per i gruppi apostolici di ricorrere alla preghiera in questo momento di emergenza sanitaria che sta colpendo il pianeta”, si legge sul sito della Cec. In tal modo, “il popolo colombiano invocherà la protezione di Maria Santissima e la protezione di San Giuseppe, custode del Signore e dell’umanità”. Afferma in un videomessaggio mons. Elkin Fernando Álvarez Botero, segretario generale della Conferenza episcopale colombiana: “Eleviamo insieme la nostra preghiera a Dio e lo facciamo dal cuore, perché in questo momento abbiamo bisogno della potente azione del Signore, che Lui ci salvi e ci permetta di superare questa emergenza sanitaria. Confidiamo nel potere della preghiera”.
Il presule ricorda che dobbiamo essere consapevoli del momento difficile e complesso che si sta attraversando, generando cambiamenti per la vita di tutte le persone. Pertanto, incoraggia a comprendere questa crisi sanitaria in un’ottica di fede e ad “assumere un impegno come cristiani in termini di prevenzione e cura reciproca”. Con questo segno la Chiesa cattolica in Colombia si unirà in preghiera con i fedeli di altre nazioni che, incoraggiati anche dai loro pastori, pregheranno oggi i misteri della luce del Santo Rosario.
Sempre in Colombia, dove attualmente i contagi sono 102 senza vittime, oggi alle 10 (ora locale) l’arcivescovo di Bogotá, il card. Rubén Salazar Gómez, consacrerà la città al Signore di Monserrate, con una messa nell’omonimo santuario, che sovrasta la metropoli e si raggiunge in funivia o funicolare.
In Perù, invece, il presidente della Conferenza episcopale peruviana, mons. Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo di Trujillo, invita tutti i fedeli a pregare l’Angelus due volte al giorno, alle 12 e alle 18, per mettersi sotto la materna protezione di Maria. Scrive l’arcivescovo: “Siamo una nazione sotto la protezione della Vergine Maria: la Nostra Signora della Merced, la Virgen de la Puerta, la Vergine di Chapi, a Candelaria, la Madonna del Carmine; come tutte le madri, vuole salvare i suoi figli e lo fa se si mettono sotto la sua protezione materna”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo