Cooperazione: Cisp, ad un anno dal disastro aereo in Etiopia iniziative per ricordare Paolo Dieci

È passato un anno dal disastro aereo che ha ucciso il presidente del Cisp Paolo Dieci. Tante le iniziative spontanee volte a ricordare la sua persona, delle sue idee e dei valori che professava. Recentemente la cooperazione italiana ha dedicato alla sua memoria in Sudan, la scuola femminile di Al Yarmouk a Mayo, uno dei quartieri più poveri di Khartoum. Per ricordarlo il Cisp ha costruito in Etiopia, il paese che amava, a Chiro, nel Western Hararghe, una scuola con una biblioteca a lui dedicata. Realizzata con fondi privati provenienti dalla raccolta fondi de La7, dai famigliari e gli amici. Si tratta della scuola pubblica Chercher preparatory school dove mancava un luogo in grado di offrire a ragazze e ragazzi con mezzi limitati, materiali di studio e di approfondimento. Grazie al fondo costituito è possibile anche offrire borse di studio per ragazze in difficoltà. Inoltre, in collaborazione con la Fondazione Roma Sapienza sono state istituite due borse di studio intitolate a Paolo Dieci rivolte a laureati in Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale conseguita presso La Sapienza Università di Roma. I termini del bando di concorso scadranno il prossimo 22 marzo. “La formazione dei giovani era molto importante per lui. Nei corsi di Master dove insegnava – dice Maura Viezzoli, presidente del Cisp – teneva moltissimo a trasmettere ai ragazzi, i valori che viveva: curare i mali del mondo con professionalità ed etica”. Proprio oggi il sito del Cisp inaugura una nuova sezione dedicata a Paolo Dieci. “Tra le iniziative che intendono valorizzare il pensiero di Paolo e il suo ricordo – afferma Sandro de Luca, direttore del Cisp – c’è un archivio dei suoi scritti che continueranno a porci domande e a ispirarci nel nostro operato”.

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