Papa Francesco: ai giovani, “lottare contro la mentalità dell’usa-e-getta”. Gmg diocesana trasferita alla Domenica di Cristo Re

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Scegliere, soprattutto oggi, è non farsi addomesticare dall’omologazione, è non lasciarsi anestetizzare dai meccanismi dei consumi che disattivano l’originalità, è saper rinunciare alle apparenze e all’apparire”. Lo ha spiegato il Papa, nell’omelia della messa celebrata ieri nella basilica di San Pietro e conclusasi con il passaggio della Croce della Gmg dai giovani panamensi ai giovani portoghesi. “Scegliere la vita è lottare contro la mentalità dell’usa-e-getta e del tutto-e-subito, per pilotare l’esistenza verso il traguardo del Cielo, verso i sogni di Dio”, ha proseguito Francesco. “Scegliere la vita è vivere, e noi siamo nati per vivere, non per vivacchiare. Questo lo ha detto un giovane come voi”, la citazione del Beato Pier Giorgio Frassati: “Io voglio vivere, non vivacchiare”. È da qui, per il Papa, che bisogna partire per superare gli “ostacoli” di “tutti i giorni”, i tanti “dubbi” e “perché” che insidiano “le grandi scelte generose”: “C’è la febbre dei consumi, che narcotizza il cuore di cose superflue. C’è l’ossessione del divertimento, che sembra l’unica via per evadere dai problemi e invece è solo un rimandare il problema. C’è il fissarsi sui propri diritti da reclamare, dimenticando il dovere di aiutare. E poi c’è la grande illusione sull’amore, che sembra qualcosa da vivere a colpi di emozioni, mentre amare è soprattutto dono, scelta e sacrificio”. Al termine della messa, il Santo Padre ha annunciato di voler trasferire, a partire dal prossimo anno, la celebrazione diocesana della Gmg dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Cristo Re.

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