Fratelli tutti: card. Bassetti, “avviare un processo di ripensamento dei ruoli e delle responsabilità”

“Sentirsi protagonisti di un modo nuovo di essere Chiesa in Italia, nel nostro territorio, tra la nostra gente”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha riassunto l’invito alla “corresponsabilità” lanciato da Papa Francesco nella “Fratelli tutti”. “Per questo sono necessari cuore e testa”, ha detto nell’introduzione alla riunione della Presidenza della Cei, svoltasi oggi in vista dell’Assemblea generale di novembre: “Essere responsabili mi pare che richieda generosità e intelligenza: nei tempi di passaggio il cuore da solo può portare disordine, mentre la testa da sola può suggerire soluzioni disumane”. “A noi questo tempo chiede forse di far nascere o sostenere nuove vie di annuncio”, la tesi di Bassetti: “Non c’è da spaventarsi se questo dovesse richiedere tempo e all’inizio non tutto dovesse essere chiaro. Il Papa parla non a caso di ‘processi’, che implicano inevitabilmente un cammino più o meno lungo da percorrere tutto, senza cercare scorciatoie, e da percorrere insieme”. La prossima Assemblea della Cei, durante la quale – se lo consente l’andamento epidemiologico – si eleggeranno due vice-presidenti e i presidenti delle Commissioni episcopali, secondo il cardinale “potrebbe essere l’occasione per avviare un processo di ripensamento dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno”, in modo da rendere la Cei “uno strumento ancora più capace di servire le Chiese locali”.

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