Croazia: Commissione “Iustitia et pax”, dichiarazione sulle elezioni. “Partecipare al voto”. No all’aborto nella Costituzione

Commissione Iustitia et pax presenta la dichiarazione sulle prossime elezioni (foto Conferenza episcopale croata)

“Vogliamo invitare chiaramente i credenti e le persone di buona volontà al voto che non è solo un dovere civile ma anche un dovere religioso”, ha affermato mons. Vladimir Dugalic, segretario della Commissione “Iustitia et pax” della Conferenza episcopale croata, presentando il documento “Preservare la dignità della politica e l’ordinamento costituzionale e giuridico dello Stato”. Con la premessa che, “essendo un organismo della Conferenza episcopale croata, siamo politicamente neutrali”, Dugalic si è appellato al fatto che “non bisogna scoraggiarsi a causa dell’attuale mancanza di cultura politica che sconfina nell’insulto e nella volgarità, rinunciando a recarsi alle urne”. A suo avviso, i programmi politici vanno esaminati nello specifico guardando “la questione demografica, l’emigrazione, l’immigrazione ed altre questioni sociali”. Dugalic ha sottolineato che “chi crede in coscienza non può sostenere coloro che vorrebbero inserire l’aborto nella Costituzione”. Un altro membro della Commissione invece, il prof. Baloban, ha spiegato che per le prossime elezioni trovare il bene comune significa “garantire condizioni di vita tali che ogni cittadino croato possa vivere con dignità indipendentemente dalla sua situazione finanziaria o dalla posizione che occupa attualmente nella società e nello Stato”.

 

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