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Portogallo: diocesi di Porto in ascolto dei giovani. “Trovare nuovi linguaggi e nuovi percorsi”

Comincia sabato 13 aprile il lungo processo della diocesi di Porto in ascolto dei giovani. “Porto, cosa cerchi? Venite a vedere” è il titolo dato a questo cammino lanciato dal vescovo Manuel Linda in una lettera che ha scritto ai giovani: “La diocesi di Porto sarebbe molto contenta se, in libertà e verità, sotto la guida dello Spirito Santo che opera nel vostro cuore o coscienza, foste disposti a dire quello che cercate e che cosa suscita in voi la risposta di Colui che vi invita: Vieni e vedi”. Il percorso avverrà attraverso diversi momenti di incontro, lavoro e riflessione che si svolgeranno in luoghi diversi: scuole superiori, università, gruppi scout, vicariati, gruppi giovanili parrocchiali o dei movimenti, associazioni ecclesiali. Agli incontri sono stati invitati anche i giovani che “non si identificano con la nostra fede”. Obiettivo del processo di ascolto è “trovare nuove dinamiche, nuovi linguaggi e nuovi percorsi per i tempi attuali e futuri della Chiesa di Porto”. Il vescovo specifica poi che al centro dei confronti saranno questioni pastorali e organizzative dal momento che sui contenuti della fede o su questioni dottrinali si può solo “camminare all’interno della Chiesa universale”. Dal percorso dei giovani è previsto che esca un documento da approvare in un’assemblea, testo che sarà consegnato al vescovo affinché possa “dare seguito alle indicazioni elencate”. In verità l’obiettivo ultimo del percorso, ha precisato mons. Linda, non sta tanto nella scoperta di nuove “formule pastorali”, bensì nel “risvegliare l’incontro con Gesù Cristo e facilitare l’unità tra i cristiani nella nostra diocesi”.

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