Inizio anno scolastico: mons. Parisi (Lamezia Terme), “in un paese mi preoccupa più la chiusura di una scuola che la chiusura di una parrocchia”

“In un paese mi preoccupa più la chiusura di una scuola che la chiusura di una parrocchia”. Questa la provocazione, “che nasce da una preoccupazione profonda”, lanciata dal vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico svoltasi al liceo scientifico “Galileo Galilei”.
“Questa mia provocazione – ha spiegato il vescovo, che ha anche ricordato il suo passato di dirigente scolastico – è in linea con la grande importanza che noi attribuiamo al ruolo formativo, educativo, determinante sul piano culturale e sociale, della scuola e questa scuola vorremmo davvero accoglierla e viverla dappertutto”. “Al di là della ragioneria che, a volte, impone delle scelte che uno non vorrebbe fare, è possibile considerare le persone che ci sono, cioè non i numeri, ma le realtà vive che hanno bisogno”, ha proseguito il presule, osservando: “Noi lo diciamo sul piano delle parrocchie, però anche dall’altro versante sul piano della scuola”.
“Come vescovi di tutta Italia – ha aggiunto mons. Parisi –, da un versante diverso e dentro un orizzonte comune, che riguarda, non solo la sfera religiosa, ma anche civile, culturale, sociale, ci stiamo ponendo il problema delle aree interne. Questo discorso, un po’ stride con il cosiddetto dimensionamento scolastico, almeno alcune forme, diciamo così, algide di dimensionamento scolastico che non tengono conto, magari, del contesto sociale ed anche orografico di alcuni paesi dove si taglia e si toglie una scuola che è un presidio, una istituzione che addirittura potrebbe compromettere il futuro culturale e sociale di quel posto”. Da qui la sollecitazione a “ragionare insieme” e l’augurio “che sia davvero un inizio di novità per questa nostra terra”.

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